Dolori muscolari in gravidanza e nel periodo del post parto? Abbiamo chiesto come intervenire e quando al dottor Marco Drudi, fisioterapista del Poliambulatorio Nuova Medicina di Cesenatico.
“Durante la gravidanza all’interno della vasta gamma di alterazioni che subisce il corpo femminile sono molto diffuse le infiammazioni alla schiena (lombalgie,lombosciatalgie e lombocruralgie), al collo e alle ginocchia e a tutte quelle strutture muscolo-articolari che vengono sottoposte a stress in conseguenza dell’aumento di peso e delle modificazioni stesse che il corpo subisce – spiega il dottor Drudi -. Se durante la gravidanza si interviene con massaggi fasciali, manipolazione lombare, ginnastica postulare, impacchi naturali e il Taping (un metodo curativo non farmacologico che prevede l’applicazione di un cerotto con proprietà elastiche direttamente sulla cute, in grado di creare un aumento della funzione circolatoria, di mettere in scarico o di attivare una determinata struttura); nel post parto, quando si possono utilizzare macchinari con campi magnetici, si può intervenire con Laserterapia e Tecarterapia” .
“L’efficacia di questa tecnica di ultima generazione si basa sulla possibilità di trasferire energia biocompatibile ai tessuti lesi, inducendo così un aumento dell’ apporto circolatorio e un conseguente aumento delle sostanze necessarie allo smaltimento dell’ infiammazione e/o alla riparazione tissutale – spiega il dottor Drudi – La Tecar garantisce tempi ridotti di guarigione e risultati immediati e stabili, perché è basata sulla stimolazione e il rafforzamento delle capacità riparative endogene dei tessuti. Ecco quindi che la Tecar viene utilizzata anche a livello estetico nella cura di inestetismi dovuti ad un’alterazione circolatoria dei tessuti come la cellulite”.
“Un altro disturbo sia durante la gravidanza che nel post parto è la tendinite al polso, che in gergo tecnico si identifica con la sindrome di De Quervain- continua il dottor Drudi – questa nello specifico trova le sue cause sia nello squilibrio ormonale dovuto alla gravidanza che nelle gestualità tecniche per accudire il bambino nel post-parto.Si manifesta con un dolore e talvolta gonfiore del polso alla base del pollice con conseguente dolore durante i movimenti in apertura di quest’ultimo ma anche a riposo,in particolar modo durante la notte e al risveglio. In questi casi durante la gravidanza si interviene con manipolazioni fasciali ,impacchi naturali e taping, mentre nel post partum è possibile intervenire anche in questo caso con laserterapia, tecarterapia e eventualmente ionoforesi.
Ma anche l’estetica (e non solo) vuole la sua parte,infatti un altro problema durante la gravidanza non meno importante è il gonfiore degli arti inferiori, ecco quindi il linfodrenaggio manuale: “Si tratta di un massaggio che ha principalmente un’azione drenante sui tessuti. Pertanto viene utilizzato nel trattamento degli edemi. Il linfodrenaggio manuale consiste in una combinazione di movimenti circolari, ruotanti e ovali, piccoli e grandi, profondi e superficiali – conclude il dottor Drudi – L’effetto del linfodrenaggio manuale consiste in gran parte in una eliminazione meccanica dal tessuto dei liquidi in eccesso”.
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