L’osteoporosi in gravidanza non è così rara come si possa pensare. A dirlo è Gianfranco Pisano, che sull’osteoporosi in generale ha anche aperto una pagina Facebook: “Mi sono capitati casi di donne colpite dalla malattia durante la gestazione o immediatamente dopo il parto. Uno dei sintomi è la rottura di una costola mentre prendono il bimbo in braccio. Ma ho visto anche mal di schiena causati da una vertebra che è collassata”.

Il punto è che, nei mesi dell’attesa, quasi mai viene detto alla paziente di fare prevenzione rispetto all’osteoporosi: “Il modo ci sarebbe pure – spiega Pisano – perché basterebbe una densitometria ad ultrasuoni al calcagno o alla falange. Ma siccome la gravidanza può causare l’osteoporosi anche in soggetti che non hanno un’ereditarietà, individuare le donne a rischio è pressoché impossibile. Eppure, sarebbe un’ipotesi da tenere in considerazione”.

Una volta diagnosticata, Pisano interviene in genere con nutraceuti o bifosfonati: “In rari casi, invece, l’osteoporosi retrocede da sé, come se la natura tornasse a fare il suo corso”.